POTASSIO SORBATO Per il controllo microbiologico dei vini APPLICAZIONI L'acido sorbico è ammesso nell'ambito dei Paesi comunitari (UE) sin dal 1/9/78, nelle dosi massime di 20 g/hl come acido sorbico e di 27 g/hl come sorbato di potassio, in qualità di antifermentativo nei vini. Trattandosi di un acido insaturo assai poco solubile, di norma viene preferito l'impiego del suo sale potassico, solubilissimo nel vino. DOSI E MODALITÀ DI IMPIEGO In via di massima le dosi variano da 15 a 27 g/hl, come sorbato di potassio. L'aggiunta va eseguita, di norma, dopo l'ultima filtrazione, a vino brillante, e perciò già povero di lieviti. Ridotta carica lievitiforme, gradazione alcolica elevata e pH basso (alta acidità totale) permettono dosaggi più contenuti.